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Mostra di riviste d'artista

COSTRUZIONE DELL'UNIVERSO

Mostra di riviste d'artista

COSTRUZIONE DELL'UNIVERSO

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CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea
2.03.24 - 5.05.24
In collaborazione con Archivio a+mbookstore

Categoria: Exhibition

Costruzione dell’Universo: Artists’ Magazines and Publications after Marcel Duchamp è una ricerca ed una mostra inaugurata sabato 2 marzo 2024 alle ore 18 nel museo CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno, realizzata in collaborazione con l'archivio a+mbookstore.

Il display raccoglie riviste d'artista e pubblicazioni di diversi artisti legati ad una intensa attività sul printed matter dagli anni '50 all'oggi partendo dal “maestro” Marcel Duchamp.
La mostra affronta un importante ed inedito settore della produzione artistica internazionale: il giornale ed il magazine come medium d'artista. Si tratta di stampati molto rari, a-periodici e straordinari, pubblicazioni cartacee “sensibili” in cui l’artista disegna, progetta la copertina, la pagina interna, la sequenza di immagini interna o ne concepisce la forma totale, come opera unica seppur ripetibile. La pubblicazione a volte diventa un contenitore aperto e collettivocapace di alternare più artisti nello stesso impaginato o in numeri diversi.

Il titolo della mostra, Costruzione dell’Universo, rimarca il ruolo importante e sorgivo della stagione delle avanguardie artistiche di inizio secolo (citando il manifesto Ricostruzione futurista dell'Universo). Negli anni ’50 (inizio del periodo di ricerca di questa mostra) questa attitudine utopica rimane viva e l’artista, liberandosi dal peso esistenziale dei conflitti mondiali, immagina una società “nuova” in costruzione, senza relitti e detriti, fatta di architetture viaggianti e spazi liberati, nuovi linguaggi, con un anelito per il vuoto, uno slancio verso la luce e il cosmo. Questo gesto esemplare e rivoluzionario ha bisogno di una letteratura istantanea, di una presa “reale” artistica che si esprime in pubblicazioni speciali e alternative al “quotidiano”. Il percorso parte dalle riviste “fuori data” View e Transition con due bellissimi progetti di copertina dell’artista-editor Marcel Duchamp, a testimoniare questa transizione e trasmissione tra movimenti e generazioni, per poi dipanarsi su una lunga traiettoria di 70 anni (1950-2020) con oltre 200 riviste d'artista.

BOOKSHOP TEMPORANEO

AMAZZONIA

BOOKSHOP TEMPORANEO

AMAZZONIA

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2018-in corso
Via delle industrie, 9
Foligno

AMAZZONIA è un concept che unisce la vendita di libri d'arte a specificità territoriali ogni anno diverse. Nace come un'indagine sulla vegetazione della zona industriale. È un bookshop temporaneo al piano terra / magazzino di Viaindustriae, in via delle Industrie 9, Foligno (PG). Avviene solitamente una volta l'anno in concomitanza con l'inizio della pausa natalizia. Di tanto in tanto si ripete anche l'estate. Usciamo dalla rotatoria degli acquisti online per venire nel rettifilo della vendita diretta.

2023: 22 dicembre, ore 17:30. Viaindustriae + Radio Safari, Calendario dei suoni degli animali. Radio Safari è un progetto di audio-documentari sugli animali e su quello che, degli animali, sentiamo.
Il calendario suggerisce ogni mese, con i disegni di Giulio Scalisi e le parole di Radio Safari, alcune possibilità di esplorazione del mondo animale e alcune modalità di ascolto dei suoni che questo mondo produce.

2022: 22 dicembre, ore 18. Viaindustriae + Torrerivera, Olio per ungere i libri. Edizione limitata di 50 bottiglie di olio da 250 ml con etichetta personalizzata, perfette per accompagnare uno dei nostri libri come regalo di Natale. L'olio extravegine d'oliva è un liquido organico che si lascia pericolosamente assorbire dalla carta delle pagine che riposano al sicuro nei nostri libri; artiste, editori, stampatrici sconsiglierebbero di farlo entrare nei propri studi e uffici. Rilegatori, graphic designer, tipografi, lo definirebbero il nemico dell'usomano. Ma in occasione di Amazzonia 2022, Viaindustriae ha deciso di accoglierlo e farlo diventare protagonista, prendendosi il rischio di farlo incontrare (metaforicamente) con le pagine dei libri per ungerle ben bene.

2021: 15 luglio, ore 18:30, AMAZZONIA torna con una giornata di workshop, performance, vendita libri e listening stations. Quest'anno presentiamo un progetto di mappatura degli alberi presenti nell'area verde che si sviluppa intorno a Viaindustriae.

2020: Online. Viaindustriae + Pasticceria Fontana & Fontana. AMAZZONIA online: panettone artigianale in abbinamento ai libri scontati.

2019: 22 dicembre, ore 17. Viaindustriae + Jeffrey Isaac. Jeffrey Isaac presenta in anteprima 48 Reize, una linea di t-shirt d'artista prodotte da Viaindustriae. 48 Reize, progetto di Jeffrey Isaac, è un set di immagini a più dimensioni: una serie di pitture a olio su rotoli di tela, una serie di video-animazioni della durata di 8 secondi con suono di Nyla Van Ingen, una serie di t-shirt e un catalogo.

2018: 20 dicembre, ore 17:30. Viaindustriae + Vivai Sara. Per la prima edizione di AMAZZONIA, Viaindustriae seleziona delle piante da Vivai Sara che vengono vendute in abbinamento con i libri.

Residenza artistica

A WEEK FROM MONDAY

Residenza artistica

A WEEK FROM MONDAY

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2020
Musicisti: Laura Agnusdei, Matteo Pennesi, Luca Sguera
Artisti visivi: Giacomo Infantino, Francesca Ruberto

2021
Musicisti: ksara, Vincenzo Marando, Steve Pepe

2023
Francesco Cavaliere, Dick Verdult (Dick El Demasiado)

A Week From Monday è un progetto di residenza per artisti visivi e musicisti che lavorano in sinergia per una settimana a Scopoli (Foligno, PG). La residenza ha lo scopo di produrre una pubblicazione edita da Viaindustriae in collaborazione con Holydays e con progetto sonoro in forma di vinile curato da Holydays e Rous Records; un live musicale dei musicisti che hanno preso parte alla residenza che si verifica durante l'edizione di Holydays Festival a Scopoli. Scopoli ospita la settimana di residenza; il suo ricco e fragile contesto naturalistico e sociale diventa protagonista della ricerca stessa dei partecipanti. Durante la loro permanenza, gli artisti selezionati e lo staff pernottano nelle “casette” di legno antisismiche - in passato destinate agli sfollati - segnando un cambio di destinazione dei luoghi che conservano il ricordo dell’esperienza legata al terremoto. Dalla prima residenza del 2020 è nata la pubblicazione con cd che raccoglie materiali visivi e sonori prodotti durante i sette giorni di lavoro con gli artisti visiti Giacomo Infantino e Francesca Ruberto e i musicisti Laura Agnusdei, Matteo Pennesi, Luca Sguera (vedi pubblicazione: https://publishing.viaindustriae.it/a-week-from-monday/); dalla seconda edizione del 2021 è nata la pubblicazione, dallo stesso formato della precedente, che raccoglie i materiali prodotti dall'artista visivo Davide Barbini e dai musicisti ksara, Vincenzo Marando, Steve Pepe; dalla terza residenza del 2023 sono nati un libro d'artista di Francesco Cavaliere (Il Grillo Minerva), un vinile d'artista collaborativo di Francesco Cavaliere e Dick El Demasiado (Ring!), un cd con poster di Dick El Demasiado ancora in lavorazione. A Week from Monday cita non letteralmente un libro teorico di John Cage (A Year from Monday, lectures & writings), una vera agenda di lavoro di pensiero, composizione, scrittura, paesaggio tra immagine e suono. L'esperienza della nostra residenza si ispira liberamente non soltanto al titolo, ma anche all'approccio di diario frammentato in cui la narrazione si sviluppa attraverso più linguaggi, in particolare quelli del suono e dell'arte visiva.

MOSTRA BIBLIOGRAFICA

RICHARD PRINCE. ARTIST'S BOOKS

MOSTRA BIBLIOGRAFICA

RICHARD PRINCE. ARTIST'S BOOKS

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A cura di Cristophe Daviet-Théry
14 settembre 2023
COMMERCE, Via Tadino 30, Milano

Categoria: Exhibition Display

Richard Prince è uno dei pionieri dell'appropriato art. (Ri)fotografando immagini pubblicitarie o riciclando elementi della cultura popolare americana - che si tratti di western, fumetti o pulp fiction - mette in discussione i fondamenti e la costruzione della mitologia americana e la gerarchia tra arte “alta” e “bassa”. La sua produzione di immagini solleva anche questioni legate alla paternità dell'opera, al plagio e alla proprietà intellettuale, nonché alla diffusione e alla circolazione dell'immaginario. È anche un collezionista e produttore ossessivo di libri, da War Pictures (1980) a The Entertainers: 1982-1983 (2023).

PROGETTO EDITORIALE

E IL TOPO

PROGETTO EDITORIALE

E Il Topo. Storia di una rivista d'artista con un'insolita strategia editoriale

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Progetto realizzato nell’ambito del bando Italian Council, 11° edizione 2022
Promosso da Viaindustriae
Co-finanziato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Museo Madre, Napoli Sponsor: COMIX, Napoli

E IL TOPO. Storia di una rivista d'artista con un'insolita strategia editoriale, è il doppio volume a cura di Gabriele di Matteo e Franco Silvestro, edito da a+mbookstore, realizzato e pubblicato a seguito della vittoria della XI edizione del bando Italian Council. Il progetto editoriale E IL TOPO, che ricostruisce l’evoluzione e gli esiti dell’omonima rivista d’artista pubblicata dal 1992 al 1996 e dal 2012 ad oggi, è composto da un cofanetto contenente due volumi, oltre a otto poster d'artista allegati. Il primo tomo è costituito dalla riproduzione “esatta e fedele” dei 33 numeri della rivista in stampa anastatica e misura originale; il secondo tomo ricostruisce, attraverso i contributi critici di Anna Cuomo, Françoise Lonardoni e Giorgio Verzotti, la matrice concettuale da cui ha origine questo singolare esempio di editoria indipendente di matrice collettiva. La rivista E IL TOPO è stata fondata da Gabriele di Matteo e Franco Silvestro a Napoli nel 1992 ma la sua redazione ha sempre avuto un carattere internazionale, transgenerazionale, orizzontale e antigerarchico. Il collettivo è stato composto negli anni da circa 20 membri con una configurazione fluida che ha riunito progetti specifici a cui hanno collaborato scambievolmente artisti e autori differenti, tra i quali: Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Mark Dion, Jimmie Durham, Dominique Gonzalez-Foerster, John Lurie, Eva Marisaldi, Miltos Manetas, Amedeo Martegani, Cesare Viel, Luca Vitone tra gli altri. L’insolita strategia editoriale risiede principalmente sul potere insito nella discontinuità di senso, nonchè sul gioco, l’ironia e sul détournement.
E IL TOPO è tutt’oggi un "movimento" internazionale che trasmette un'attitudine libertaria, il cui modus operandi non riconosce ruoli predefiniti ma è sempre aperto ad apporti multidisciplinari e multiautoriali. La presenza di E IL TOPO è contestuale, si adatta e si manifesta in molteplici forme, dove l'unica costante è l'omonima rivista invariabilmente stampata in nero (talvolta in rosso) su carta grigia riciclata.
Viaindustriae, promotore del progetto, ha ospitato la prima presentazione sabato 29 aprile 2023 alle ore 18,00 presso il suo archivio di Foligno in via delle Industrie 9, proponendo uno studio editoriale, un display “antologico e anastatico” della rivista per una memoria indicizzata e completa delle edizioni. In tal modo la collezione E IL TOPO viene acquisita ed inserita nell'archivio dell'associazione nella sezione internazionale dei magazine/periodici d'artista.

Presentazioni presso: Magazzino Italian Art, Museo, Cold Spring, New York, USA; Madre, Museo, Napoli, Italia; FRAC Occitanie Montpellier; MACRO, Museo, Roma, Italia; THY LAB, Social enterprise, Hong kong; FRAC Artothèque-Nouvelle-Aquitaine, Fondo Regionale Arte Contenporaine, Limoges, Francia

MOSTRA DOCUMENTALE

LA ZOOLOGIA DOMESTICA DEI BACHI DA SETOLA

MOSTRA DOCUMENTALE

LA ZOOLOGIA DOMESTICA DEI BACHI DA SETOLA

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8 ottobre - 21 novembre 2022
CIAC, Centro Italiano Arte Contemporanea, Foligno (PG)
A cura di Italo Tomassoni
Ricerca bibliografica, progetto grafico e guida alla mostra a cura di Viaindustriae

Dopo cinquantacinque anni Pino Pascali torna a Foligno: non più nel grembo della storia di Palazzo Trinci dove una grande mostra illuminata (“Lo Spazio dell’Immagine” 1967 a Cura di Giuseppe Marchiori) offrì all’artista l’opportunità di racchiudere il mare in trenta vasche quadrate di alluminio e acqua colorata all’anilina; ma all’interno della geometria rigorosa e diversamente seducente del CIAC, lo spazio voluto e realizzato dalla Fondazione Carifol nell’ambito del suo costante e qualificato impegno sull’arte contemporanea.
A Palazzo Trinci Pascali si confrontò con l’elemento naturale (l’acqua) immaginando di specchiarsi in un mare dove un giorno desiderava costruire la sua casa. Al CIAC rovescia la prospettiva. E’ l’artificiale il suo punto di seduzione, le forme standard e i colori chimici di oggetti sorprendenti e non deperibili: i “Bachi da Setola”: La Storia, come sempre, ritorna e spinge.

MOSTRA PERSONALE

SOPRAWIVENZA

MOSTRA PERSONALE

SOPRAWIVENZA

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Mostra di Franco Troiani
a cura di Jo Melvin

9 aprile - 10 luglio 2022
inaugurazione sabato 9 aprile
dalle 15 alle 19

Spazio Viaindustriae
Via delle Industrie 9
Foligno (PG)

SOPRAWIVENZA è la prima mostra di Franco Troiani in cui vengono raccolte ed esposte le sue opere in legno. La mostra, curata da Jo Melvin, intreccia i fili del pensiero e della pratica di Troiani attraverso l'uso del legno. Il soggetto principale della mostra è una serie di sculture lignee. Nel linguaggio artistico di Troiani, questo materiale e le sue caratteristiche combinano la materia con strati di metafora e significato. Il materiale, in quanto medium, si riconnette direttamente ai pittori di inizio Rinascimento e al loro utilizzo di vari tipi di legno per le superfici pittoriche. La pittura e la scultura hanno bisogno di essere vissute tridimensionalmente. Le sculture di Troiani fanno parte di un processo in divenire, una metamorfosi che spesso riecheggia la pittura e la scultura dal passato, creando un costante rinnovamento. Il famoso dipinto di Géricault “La zattera della medusa” naviga in mari tempestosi per offrire una possibilità di sopravvivenza. Il legno per Troiani è una zattera e un mezzo di sopravvivenza.

WORKSHOP EDITORIALE

ROMA SUBALTERNA

WORKSHOP EDITORIALE

ROMA SUBALTERNA

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2021, 2022
Progetto di Master Iuav in Photography, in collaborazione con il Museo delle Civiltà - Sezione Italo Africana “Ilaria Alpi”, ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione), Viaindustriae, Collezione MoroRoma.

Categoria: Workshop

Roma subalterna esprime il desiderio di costruire una relazione tra echi storici e lontani e il paesaggio urbano contemporaneo. La fotografia, come strumento di visione e di conoscenza, ci permette di intuire ed incorporare il subalterno come condizione ed esperienza e non come categoria, per innescare un processo di decolonizzazione e deistituzionalizzazione dello sguardo. Roma subalterna è un workshop condotto da Stefano Graziani, Viaindustriae, Amedeo Martegani. È un progetto del Master Iuav in Photography realizzato a Roma dal 3 al 21 maggio 2021 e dal 9 al 25 maggio 2022, in collaborazione con il Museo delle Civiltà - sezione Italo Africana “Ilaria Alpi”, Viaindustriae e la Collezione MoroRoma.
Il laboratorio ha coinvolto anche diversi professionisti e realtà sul territorio con la finalità di creare occasioni di confronto sulla fotografia contemporanea, dialogo e discussione sulle nuove museografie, sulle collezioni, sull'eredità del colonialismo e sui suoi immaginari.

RESIDENZA EDITORIALE

QUASI BOOK

RESIDENZA EDITORIALE

QUASI BOOK

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25 giugno – 12 luglio

Viaindustriae e Mahler & LeWitt Studios presenta Quasi-Book, una piattaforma per la diffusione e la contestualizzazione delle pratiche editoriali artistiche sperimentali. Quasi-Book è uno spazio ibrido che presenta attività di studio, ospita eventi e mostre e la gestione quotidiana di una libreria. Oltre a presentare i lavori attuali e recenti, relativi ai programmi Mahler & LeWitt Studios e Viaindustriae, lo spazio sarà attivato da Kolxoz Collective, i vincitori del ‘Quasi-Book: Artist Publisher Open Call‘. Il Collettivo Kolxoz è composto da Viktor Vejvoda (Repubblica Ceca), Maxim Polyakov (Moldavia) e Anton Polyakov (Transnistria). Al centro della loro pratica c’è la fiducia nel radicale potenziale della carta stampata di poter creare comunità e fungere da piattaforma per l’autoriflessione socio-politica e il dialogo. Oltre all’autoeditoria, Kolxoz mette in scena eventi e performance: crea case editrici temporanee e centri di distribuzione, ospita workshop, studi aperti e spazi soci

RESIDENZA

WORLD PLAY: ART & POETRY

RESIDENZA

WORLD PLAY: ART & POETRY

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26 agosto - 30 settembre 2020

Categoria: Residency

VIAINDUSTRIAE e Mahler & LeWitt Studios sono lieti di annunciare il seguente bando rivolto a un/a artista, scrittore/scrittrice o curatore/curatrice per partecipare alla sessione di residenza, organizzata in collaborazione con la poetessa Rachael Allen, per una durata di quattro settimane tra il 26 agosto e il 30 settembre 2020. Come parte dell’opportunità di residenza, il vincitore svilupperà un display di libri d’artista ed ephemera che connetterà la propria pratica al contesto della residenza, studiando l’archivio VIAINDUSTRIAE costituito da una collezione di libri e documenti d’artista. La residenza WORD PLAY: Art & Poetry avrà un programma incentrato sulla relazione dinamica, co-creativa ed intermediale tra arti visive, poesia e scrittura sperimentale. La sessione di residenza 2020 sarà seguita da una seconda sessione di residenza nel 2021 che includerà un simposio internazionale. WORD PLAY: Art & Poetry fa parte della sessione di residenza Art & Poetry: un programma incentrato sulla ricerca che esplora la relazione dinamica tra poesia, scrittura sperimentale e arti visive e performative. La sessione di residenza 2020 sarà seguita da una seconda sessione di residenza correlata nel 2021, che includerà un simposio.


ASSOCIAZIONE DELLE RESIDENZE ARTIST…

Stare

ASSOCIAZIONE DELLE RESIDENZE ARTISTICHE ITALIANE

STARE

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dal 2019

Stare, associazione italiana delle residenze d’artista che operano nell’ambito delle arti visive, con l’obiettivo di valorizzare la pratica della residenza come processo di ricerca e produzione del contemporaneo. Stare nasce su iniziativa di dieci residenze italiane per dare vita ad un coordinamento e una rappresentanza della presenza diffusa in tutto il paese di progetti territoriali di arte contemporanea che operano in contesti specifici attivando percorsi di interazione e coinvolgimento delle comunità.

I dieci fondatori di Stare sono: Cantieri d’Arte (Viterbo), Diogene Bivacco Urbano (Torino), Fare (Milano), Guilmi Art project (Guilmi, Chieti), Interzona/Liminaria (San Martino Valle Caudina, Avellino), Limiti Inchiusi (Limosano, Campobasso), Ramdom (Castrignano de’ Greci, Lecce), The Blank Contemporary Art (Bergamo), Viaindustriae (Foligno), Associazione Culturale Vincenzo De Luca (Latronico, Potenza).

Il percorso di Stare prevede una serie di momenti formativi sui temi delle residenze, la costruzione di partnership nazionali ed internazionali, l’interlocuzione con enti territoriali e con il Ministero della Cultura per il riconoscimento delle residenze d’artista come istituzione culturale di riferimento per la produzione e la promozione dell’arte contemporanea secondo approcci collaborativi e coevolutivi in determinati contesti. Stare in residenza per un artista significa sempre più entrare nei processi sociali territoriali, interrogare il paesaggio e il contesto avendo cura della complessità di interrelazioni che esistono tra ambiente e insediamento umano. Per questo la pratica residenziale ha un valore come processo artistico culturale rilevante anche in contesti periferici e marginali, perché spesso diventa strumento di cocreazione e azione collettiva di trasformazione degli immaginari.

In questi ultimi dieci anni il panorama culturale ha visto una crescita esponenziale di progetti territoriali che hanno contribuito in maniera determinante a promuovere artisti e a produrre nuove opere d’arte, ma è mancato dal punto di vista istituzionale un riconoscimento al ruolo che questa costellazione eterogenea di realtà artistiche ha svolto per riequilibrare il problema strutturale dell’accesso alla cultura nei contesti marginali. Per questo Stare vuole valorizzare e raccontare una geografia italiana dell’arte dinamica, innovativa e che verso cui c’è sempre maggiore interesse della ricerca in ambito storico-artistico.

RESIDENZA ARTE E PAESAGGIO

MANUFATTO IN SITU (RESIDENZA)

RESIDENZA ARTE E PAESAGGIO

MANUFATTO IN SITU (RESIDENZA)

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Categoria: Residency

DIARIO DI CAMPO

DIARIO DI CAMPO

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2021-in corso
Progetto di Giulia Filippi e Viaindustriae per ristorante UNE, Capodacqua (Foligno, PG)

DIARIO DI CAMPO è un progetto artistico che indaga l’habitat botanico di UNE, includendo il
giardino, il campo arborato, l’orto. DIARIO DI CAMPO è un diario visivo. Come in ogni forma diaristica elementare, il protagonista è il passare del tempo. Attraverso l’osservazione e la registrazione dei cambiamenti ambientali da esso definiti, possiamo conoscere le presenze vegetali che abitano l’ambiente di cui UNE fa parte. DIARIO DI CAMPO propone di attivare un processo di consapevolizzazione e avvicinamento ad alcuni degli elementi della natura che UNE elabora e restituisce nella propria offerta culinaria. Questa mappa murale raccoglie i punti cardine dell’indagine e le relazioni tra gli elementi naturali. Qui sono rappresentati i semi degli alberi, delle erbe spontanee e dei prodotti dell’orto. La mappa
è sia un’immagine, sia un lavoro aperto che continuerà ad ospitare ed accrescere l’indagine,
attraverso degli interventi di aggiornamento stagionale che ne modificheranno la forma con il passare del tempo. Ad ogni nuovo intervento corrisponde un pigmento naturale che permetterà di riconoscere la stratificazione temporale dell’indagine. DIARIO DI CAMPO è un progetto di Giulia Filippi e Viaindustriae.

DISPLAY

BOOK AS SYSTEM: THE ARTISTS' BOOKS OF SOL LEWITT

DISPLAY

BOOK AS SYSTEM: THE ARTISTS' BOOKS OF SOL LEWITT

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28 giugno - 29 settembre 2019
Printed Matter, Inc., New York City

Categoria: Display Collaboration

Printed Matter è lieta di presentare Book as System: The Artists' Books of Sol LeWitt, organizzata dal curatore ed editore Emanuele De Donno, con la collaborazione della LeWitt Estate. La mostra ripercorre la variegata e storicamente significativa pratica editoriale dell'artista concettuale Sol LeWitt attraverso una presentazione quasi completa di opere librarie tratte dalla vasta ricerca dell'Archivio Giorgio Maffei e dell'archivio VIAINDUSTRIAE in collegamento con collezioni private. In occasione della mostra, Printed Matter è lieta di pubblicare una ristampa in facsimile dell'iconico Four Basic Kinds of Lines & Colour (1977) di LeWitt, co-pubblicato con Primary Information. Conosciuto principalmente come artista di installazioni e scultore, LeWitt ha prodotto anche molte decine di libri d'artista a partire dalla fine degli anni Sessanta - spesso in associazione con mostre in galleria - fino alla sua morte nel 2007. La mostra inizia con il Serial Project No. 1 (Aspen magazine) di LeWitt del 1967 e presenta pubblicazioni iconiche della sua carriera, tra cui la sua partecipazione al leggendario progetto di Seth Siegelaub noto come "Xerox Book" e i suoi contributi al bollettino della galleria Art & Project di Amsterdam. L'ampia presentazione di oltre 75 opere - tra cui tascabili in ottavo, libretti rilegati con punti metallici e fascicoli - permette di comprendere gli interessi di LeWitt nell'ambito dell'arte concettuale, minimale e post-minimale, e il suo ritorno alle serie e ai sistemi attraverso varie forme materiali.

MOSTRA DOCUMENTALE

MANUFATTO IN SITU. 10 PAESAGGI

MOSTRA DOCUMENTALE

MANUFATTO IN SITU. 10 PAESAGGI

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A cura di Viaindustriae
9.09.2017-7.01.2018
CIAC, Centro Italiano Arte Contemporanea
Con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno

Questa mostra documenta il progetto di ricerca e residenza Manufatto in Situ fondato da Viaindustriae (2007-2017). Inizialmente basato su una specifica ricerca-azione nel paesaggio marginale e radicale dell’area rurale-montana di Cancelli e della Valle del Menotre, Manufatto ha poi utilizzato metodi ipertestuali e progetti extra-situ per disegnare collegamenti tra i diversi siti, i tipi di intervento e i paesaggi “tematici”. Il risultato è un’ampia indagine, una mostra e un libro di arte-architettura-natura sullo spazio pubblico, le pratiche artistiche site-specific, gli interventi e studi sul paesaggio in Italia e confini. Questo progetto di archivio è costituito di 10 sezioni tematiche composte di tracce artistiche, opere e documenti relativi a 10 paesaggi umbri, collegati a loro volta a 10 siti “paralleli” extra-regionali, ambienti ed esperienze storiche radicali dagli anni ’60 fino ad oggi. Ciò introduce una supervisione non ortodossa e critica del paesaggio contemporaneo, tra arte ambientale e architettura, natura e città. La mostra è concepita come un sistema integrabile di documentazione orizzontale (documentario/tavolo), inventario verticale (muro), e di “proiezioni”, artefatti provvisionali, forme complesse situate nel paesaggio (utopia/piramidi).

MOSTRA DOCUMENTALE

REVO PAPERS

MOSTRA DOCUMENTALE

REVO PAPERS

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29.09-14.10.2018
Ex chiesa SS. Giovanni e Paolo, Spoleto, PG
A cura di Emanuele de donno, Franco Troiani
All’interno del programma INbook IFbook OUTbook
In collaborazione con Mahler & Lewitt Studios
Con il patrocinio del Comune di Spoleto

Viaindustriae e Studio A’87, per la nona edizione biennale della mostra sul libro d’artista contemporaneo LIBEROLIBROdARTISTALIBERO.09 / FREEBOOK 2018, propongono una mostra sul tema specifico dei giornali d’artista (artist’s paper, journal). Il percorso scelto per la Chiesa SS. Giovanni e Paolo si ispira ai “fatti istoriati” nella chiesa che trattano appunto la materia viva della storia, nello specifico un evento, il Martirio di San Tommaso, rappresentato con la forza di un fatto contemporaneo, un assassinio che parla di potere e lotta per la sua conquista. Il martirio porta ai gesti rivoluzionari, la sfida del potere alla provocazione ed al clamore dell’accadimento. REVO PAPERS giornali d’artista e stampa roto-rivoluzionaria è una mostra che nasce da questi spunti, mettendo in “rassegna stampa” pubblicazioni effimere e leggere, giornali e fogli realizzati da artisti contemporanei. L’artista si confronta con il fatto di cronaca, il mezzo stampa e il formato giornale, il display amplia il discorso del libro d’artista al paper, il newspaper, il journal, il formato in folio, il bollettino, in acto e de facto; impaginati indirizzati alla informazione diffusa, la massima tiratura e distribuzione aperta. Contraddicendo uno dei termini importanti dell’editoria d’artista “limited edition” questo dispositivo ha accolto il lavoro di artisti “in singolo”, di redazioni costituite come collettivi ed editori che hanno curato pagine di intervento artistico che “rivoluzionano” lo standard. Il percorso inizia con i giornali “veri” che ospitano l’uscita artistica parassita, metodo usato sin dalle avanguardie del manifesto artistico dichiarativo, passa per il giornale come effettivo medium di ricerca artistica, poi il giornale d’artista collettivo, il giornale performativo (atto o agente della performance artistica), il giornale contro-culturale ed infine il foglio d’artista prodotto nei luoghi deputati all’arte.
La mostra è in all’interno del progetto Artists’ Books Residency 2018 in collaborazione con Mahler & LeWitt Studios che promuove dopo la residenza un simposio e un programma pubblico a Spoleto in varie sedi dal 26 al 30 settembre 2018.

Artisti: Julieta Aranda, Joseph Beuys, Bernadette Corporation, Tullio Catalano, Chto Delat, Robert Crumb, Mario Diacono/Ugo Carrega, Nico Dockx, Jacob Fabricius, Jeff Geys, John Giorno, Thomas Hirschhorn, Yves Klein, Paul Kooiker, Eva-Fiore Kovacovsky, M+M, Peter Mann, Gustav Metzger, Olaf Nicolai, Hermann Nitsch, Provos, Walid Raad, Luca Patella, Umberto Raponi, Suzanne Santoro, Gianni Emilio Simonetti, Temporary Services, Uffici per la Immaginazione Preventiva, Ben Vautier. Akraam Zaatari, werker collective

Viaindustriae

VIAINDUSTRIAE

Via Delle Industrie, 9
Foligno, PG
Italia

CONTATTI

info@viaindustriae.it

DISTRIBUZIONE

Internazionale: Idea Books
Italia: Libro Co

Viaindustriae è un’associazione culturale e casa editrice con sede a Foligno, PG, Italia. Fondata nel 2005, promuove progetti e ricerche artistiche che spaziano da mostre museografiche, installazioni site-specific, azioni pubbliche, residenze d’artista e pubblicazioni di vari formati. Negli ultimi dieci anni, l’attività editoriale si è consolidata fino a diventare il principale campo d’azione dell’associazione. Viaindustriae pubblica libri d’artista, libri di ricerca sperimentale, studi territoriali, cataloghi di mostre, cataloghi monografici – tra le altre forme di editoria - utilizzando la pratica editoriale come strumento generativo di sperimentazione artistica. I libri hanno formati diversi che non seguono gli standard di una pratica editoriale canonica ma piuttosto le esigenze e le specificità di ogni progetto. Viaindustriae considera la pratica editoriale come atto di traduzione che richiede una trasformazione dell’opera d’arte o visiva in una nuova forma, dove l’opera stessa sviluppa nuove possibilità e significati; per questo ogni libro diventa una piattaforma autonoma e non solo un’occasione di trasferimento di contenuti.